14. gennaio 2018
È uno di quei pomeriggi estivi in cui la calura sembra nascere dalla terra. L’aria stessa diventa gassosa, con ampie volute che paiono lampi e ti accarezzano la pelle lasciandola umida. I vestiti aderiscono al corpo, i capelli ti si afflosciano e quelli più irriverenti si appiccicano al viso. Cammino faticosamente a piedi nudi sul campo di mio padre. La terra dissodata si sbriciola come sabbia e io lascio che mi scivoli fra le dita dei piedi.
19. settembre 2016
Un alito di vento più fresco del solito la svegliò dal sonno che l'aveva colta, alle prime ore di quel pomeriggio, sullo sdraio in giardino. Sbadigliò stiracchiandosi e sbirciò la linea dell'orizzonte per avere un'idea di che ora potesse essere. Il sole non più così caldo, un disco rosso che sembrava voler sfiorare la scogliera, le rammentò che era ora di mettere qualcosa nello stomaco